Guido Caironi - Rupicapra

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Guido Caironi

Chi siamo > Gli Accompagnatori
A.m.M. Guido Caironi
Guido in vetta al Foisc
Al Bivacco Cecchini
Sul Grignone in invernale
Mi chiamo Guido Caironi, nato in quel di Saronno, nel 1977.
Per la prima volta le montagne le ho addocchiate dalla mia città, Saronno.
Da qui si vedono tante cime: quelle comasche, quelle varesine, quelle lecchesi; e si vedono i monti del Massiccio del Rosa; quelli che, ammirati nelle serate terse, fanno mozzare il fiato tanto sono belli.
In un limpido pomeriggio primaverile scoprii, girovagando in bici nei campi dietro casa, che si riusciva ad individuare, guardando proprio a nord, il faro di Brunate. Si, là su quel monte! Il semplice, ma molto noto, “faro di Brunate”. Proprio lui, tante volte citato, tante volte visto da vicino. E si vedeva anche da Saronno! Fu una vera e propria illuminazione. Perché da li partì una vera e propria esigenza di cercare e dare il nome a tutti quei monti. Dal Resegone, alle Grigne, al Legnone; e poi l’Alpe del Vicerè, il Bolettone, il Bisbino, il Generoso.
Qui iniziò una grande passione. Qui iniziò il desiderio di andare per monti, partì l’amore per gli spazi aperti, per le vette, i pendii scoscesi e quelli più dolci; l’amore per i ghiacciai e le rocce, per i sentieri ed i boschi. Tutto partì da una gita in bicicletta dietro casa, niente di più.
Bene, ma oggi cosa faccio? E che cosa vi posso offrire?
Per inciso, sono un infermiere laureato e adempio oramai da vari anni il mio mandato nel Pronto Soccorso dell'Ospedale Comasco Sant'Anna. Due o tre volte al mese mi dedico al soccorso extraospedaliero sui veicoli avanzati del 118 e, da aprile a giugno, oramai da 5 anni, sono Professore a Contratto per l'Università dell'Insubria di Varese, corso di Laurea in Infermieristica. Ma non è principalmente questo il servizio professionale che desidero offrirvi (anche se, sicuramente, parleremo di medicina, soccorso e prevenzione).
Il passaggio tra l'andar per monti dilettantesco ed il professionismo si è concretizzato nella scelta di frequentare e terminare, con fatica e soddisfazione, il corso di Accompagnatore di Media Montagna, Collegio Guide Alpine Regione Lombardia. Attualmente sono regolarmente iscritto al Collegio, Elenco Speciale A.M.M., numero 432.
Bene, perché questa svolta? Perché questa scelta?
Accompagnare, guidare, assistere ed istruire è la vita che ho scelto da anni e che si concretizza, almeno in parte, nel mio essere già infermiere e docente.
E' la vita che, pur con gli alti e bassi di tutte le vite, mi rende soddisfatto e sereno. Ho deciso allora di "completare il cerchio". Perché anche nell'andare in montagna avrei potuto guidare, accompagnare ed istruire.
Ma a quale scopo? Bhè, per trarne io stesso una grande gioia e per poter, seppure anche solo in parte, condividere questa gioia ed offrirla anche ad altri.
E perché, allora, non dilettantisticamente? Perché non come passatempo?
Forse si potrebbe. E molti lo fanno. Ma potrei mai seriamente offrire il mio essere infermiere per passatempo? Potrei essere un docente universitario dilettante? E dunque, infine, come potrei mai accompagnarti e guidarti in montagna se non professionalmente?
Bene, questa è la risposta. E questa risposta si concretizza nella ricerca del "fare bene" e, soprattutto e sempre, molto seriamente.
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