Alta Via del Granito - Rupicapra

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Alta Via del Granito

Trekking
Alta Via del Granito
Tra rocce granitiche, antichi sentieri e storie militari..
Il trekking che vi proponiamo è un impegnativo ed interessante circuito ad anello, che si articola nel Gruppo Cima d'Asta e Cima di Rava, nella Catena del Lagorai (Trentino).
Il trekking è rivolto a chi possiede un minimo di esperienza di montagna ed un medio allenamento, in quanto offre un discreto sviluppo chilometrico ed un buon dislivello altimetrico, affrontando alcuni brevi passaggi esposti (salita a Cima d'Asta). Per il resto non vi sono particolari difficoltà tecniche ed i due rifugi che sorgono sull'itinerario permettono di spezzare il percorso, comodamente, in tre giorni.
Sono molte le peculiarità di questo itinerario, che ne caratterizzano l'interesse e la bellezza; ne vogliamo riassumere alcune.

Un trekking di "ampio respiro"
L'itinerario offre la possibilità di compiere un circuito anulare, restando sempre su antichi ma perfettamente tracciati sentieri. Gli ambienti sono sempre vari, così come le differenti prospettive di osservazione del gruppo montuoso. La quota variabile tra i 1700 metri e gli oltre 2800 di Cima d'Asta favorisce inoltre una varietà di flora, di paesaggi e di difficoltà tecniche, tanto da accontentare tutte le tipologie di escursionisti.
Un "tuffo" nella storia
Ci troveremo spesso a battere antiche strade militari, costeggiando manufatti, punti di osservazione, caverne e "baiti" della Grande Guerra. Per un buon tratto, il secondo giorno di marcia, percorreremo una interessante via militare, giungendo alla Forcella Magna, ampio punto d'osservazione, ove sono ancora numerosi i resti dei manufatti degli alpini.
L'interesse geologico
Abituati a pensare alle Dolomiti come al regno delle rocce sedimentarie (calcare e dolomia appunto) ci troveremo un po' spiazzati nello scoprire un ambiente assolutamente originale, per un buon tratto costituito da rocce granitiche. Rocce dunque intrusive, nate cioè dal consolidamento di una massa lavica, avvenuto circa 275 milioni di anni fa e venuto "alla luce" solo successivamente (70 milioni di anni fa, durante l'orogenesi alpina).

La proposta è quella di percorrere il giro in senso orario, partendo cioè da Malga Sorgazza e dirigendosi il primo giorno al Rifugio Caldenave. Il secondo giorno affronteremo il percorso verso il Rifugio Brentari, mentre il terzo giorno sarà dedicato alla salita a Cima d'Asta ed alla lunga discesa al punto di partenza.
Mi piace, per concludere, elogiare non solo la bellezza paesaggistica o l'interesse culturale del percorso, ma anche la cortesia e la disponibilità delle persone incontrate sulla via. Persone che hanno fatto della propria passione un faticoso lavoro e che, nonostante le difficoltà quotidiane, sanno ogni giorno aggiungere quel "qualcosa" in più, di caldo ed umano, alla propria professione. Mi riferisco ai cortesissimi Enrica ed Elio, gestori del Rifugio Caldenave, ed agli abili e simpatici Simone ed Emanuele, gestori del "Cima d'Asta"; entrambi bei rifugi, nei quali abbiamo pernottato ed egregissimamente cenato..
Non mi resta, dunque, che proporvi il trekking e stimolarvi a toccare con mano quanto da me affermato..

Dati tecnici del percorso
Dislivello in salita: 2800 m circa (compresa l'ascesa a Cima d'Asta)
Lunghezza del percorso: 29 km circa
Tempo totale: 14 ore e 30' escluse le pause e le soste
Punti di sosta
Rifugio Malga Sorgazza (1460 m). Gestori: Carla e Maurizio
Rifugio Malga Caldenave (1792 m). Gestori: Enrica ed Elio
Rifugio Brentari a Cima d'Asta (2473 m). Gestori: Emanuele e Simone

Informazioni
Sito ufficiale del Trekking: altaviadelgranito.com
Sito di interesse storico: trentinograndeguerra.it
Relazione tecnica e traccia GPS: è possibile acquistare una ottima relazione tecnica, correlata da traccia GPS e Waypoints, sul sito professionale del collega A.M.M. Fabrizio Bellucci (zainoinspalla.it)
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